Prima tappa



200m prima di arrivare a Sant'Angelo in theodice, la strada gira a sinistra iniziando a lambire il fiume gari, qualora ci dovessero essere troppe sterpaglie si può continuare sulla strada asfaltata per raggiungere il centro. La fontanella davanti alla chiesa eroga un'acqua fressissima, basta farla uscire un po'.

100 m dopo essere passati sotto al ponte dell'alta velocità si raggiunge una strada che si stacca a sinistra della strada principale: si sconsiglia di continuare sulla strada asfaltata sopratutto nelle giornate molto calde visto che la deviazione a sinistra, seppur allungando di 100 m il percorso, garantisce una buona ombreggiatura.

ATTENZIONE su via Mutaro, nei pressi del bivio con via Colle Canne: troverete davanti a voi la strada sbarrata con recinzione arancione per lavori in corso, basterà scendere sull'evidente strada a destra che si ricongiunge poco più avanti.
Dopo circa un chilometro dalla deviazione troverete un giovane boschetto di pioppi, vi consigliamo di attraversarlo e raggiungere il fiume sulla destra per una pausa ristoratrice visto che, soprattutto nelle giornate più calde, la temperatura grazie alle acque del Gari è decisamente più fresca. I più temerari potranno anche bagnarsi i piedi approfittando del basamento in pietra semisommerso che un tempo era parte integrante di un antico ponte.

ATTENZIONE: ci è stata segnalata la presenza di cani di grossa taglia nei pressi dell'incrocio vicino al ponte per via Giunture che tuttavia non hanno creato problemi alla pellegrina che è passata. Prestare comunque attenzione!



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